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la Sardegna cantata da De Andrè

- Turisti per Caso -

la Sardegna cantata da De Andrè

...E se vai all'hotel Supramonte e guardi il cielo... vedi il mare... una "sardegnain4giorni"

di Roberto Roby Rossi - tratto dal magazine di Patrizio e Syusy

“Sardegna in4giorni” per tutti i motociclistipercaso

4 giorni per 4 tappe, con partenza da Olbia, ormai centro nevralgico dell’isola date le numerose opportunità via nave e via aereo che offre. Io e la mia ragazza ci trovavamo già qui (ci dividiamo tra la Sardegna e il continente), ma con un volo low coast (ad esempio Easyjet), prenotando per tempo, è possibile raggiungere l’isola con 120/150 € andata e ritorno per 2 persone. Qui in aeroporto si noleggia un auto (conviene farlo nel corso della prenotazione del volo, sul sito della compagnia aerea), che può costare, per la classe base, attorno ai 250 € per 4 giorni.

Ma torniamo alla nostra “Sardegnain4giorni”. Da Olbia la direzione è sud, lungo la 131, la superstrada che la collega a Cagliari, ma noi, dopo 80 km circa, usciremo per seguire le indicazioni per Oliena. A bordo della nostra macchina (accidenti non essere venuti in moto!), giungeremo a questa prima tappa dopo circa un’ora di strada, lungo la quale abbiamo ammirato l’imponenza del Supramonte, quell’enorme massa montuosa calcarea che domina sugli abitati di questo pezzo di terra barbaricino.

(Continua…)

Gino d’Acampo e la sua Gallura

Gino d'Acampo in Gallura

© da Telegraph UK

Un estimatore della terra gallurese

E’ stato bello conoscere Gino, un vero estimatore del nostro territorio, tanto da averci preso casa! E’ un testimonial molto importante per il territorio Gallura e per la Sardegna intera, vista la notorietà di cui gode nel Regno Unito e non solo. Per questo ogni iniziativa che vorrà organizzare in zona troverà sempre il mio supporto. (Roberto Rossi)

a seguire l’articolo scritto da Gino d’Acampo per il quotidiano Telegraph 

I grew up in Torre del Greco, near Naples, and my summers were spent on the Amalfi coast. At the time, people were talking about how beautiful the island of Sardinia was supposed to be, but it wasn’t really a big holiday destination back in the late 1970s and 1980s. Still, it stuck in my mind and was always somewhere I wanted to visit. It was 2004 when I finally booked a trip there – I’d been living in London for nearly 10 years by this point and my TV career was just beginning to take off. I needed a break, so my wife Jessica and I flew out there with our two-year-old son, Luciano, for two weeks.

We flew into Olbia and took a taxi to Cannigione, where we’d booked a three-bedroom villa with a swimming pool. There was a gorgeous beach not far from us and lots of restaurants in the town, which is where I got my first taste of Sardinian cuisine. 

What shocked me was the variety of foods on the menu – everything from wild boar ragù to lobster spaghetti. I hadn’t experienced this anywhere else in Italy, where the dishes are mostly dictated by the region. In the mountainous north, it’s all about meat, whereas in the south people mostly eat fish and vegetables. Sardinia, though, benefits from both the coast and the mountains – which are only half an hour away from one another – so you can appreciate all the flavours of Italy in one place. From a chef’s point of view, it was heaven! I also vividly remember the Thursday food market, where they sold anything you can think of – vegetables, truffles, rabbit, mussels and smoked salmon. It was the first market I’d visited where you could buy everything you needed. It was a revelation. 

One day, we took the 20-minute ferry ride over to the Maddalena Islands – if Sardinia was like the Caribbean, then this was like the Maldives! The beaches had powder-soft sand and it felt sleepy and undiscovered. I remember the little colourful houses, the people on the street selling clams and the children playing football on the streets. It was the kind of place where people leave their front doors open. 

I’d fallen completely under the island’s spell and spent the entire trip saying to Jessica “I think we should move here”, so on the last day of the holiday, we walked into an estate agency and started looking at properties. Within four months of returning home from that trip we had bought our first place there, a three-bedroom villa in Pittulongu. And for the past 17 years, my family and I have been dividing our time between Sardinia and London, spending six months there in the summer and six months back in the UK in the winter.

We’ve moved since then and now have a villa called Isla D’Acampo in Telti, in the mountains, and have a big swimming pool, a basketball court, a lake and vineyards, where I make my own wine for my restaurants in the UK. Three years ago, the house next door to us came up for sale and I bought it, and we now have no neighbours for miles – they may as well call it Gino Mountain! I’m currently turning that property into a stable, so that I can breed horses.

Suffice to say, visiting Sardinia all those years ago completely changed my life. Not only is this beautiful island my home now, but the food that I experienced here influenced my own approach to cooking. In my restaurants, I’ve always offered a Sardinian-style menu, where you can eat everything from meatballs to lamb stews and beef casserole.

I went back to Cannigione with my wife a few weeks ago and it hasn’t changed at all. It even had the same bars and restaurants we had visited on that first trip. What would have happened if we’d never visited? I don’t really want to think about that, because I’m so happy and my life is balanced now. It felt like that trip was meant to be; that I discovered a little slice of paradise.

Interview by Kirsty Nutkins

35+1 luoghi da non perdere

da viaggiareatestaalta

Gallura e Sardegna: 35+1 cose da vedere

La Sardegna si sa, è una grande isola italiana situata nel Mar Mediterraneo e caratterizzata da circa 2000 km di costa, spiagge sabbiose e da un entroterra montuoso attraversato da meravigliosi sentieri escursionistici. Se hai in programma di visitare l’isola, in questo articolo ti racconterò cosa vedere in Sardegna.

Ho selezionato per te i luoghi più memorabili da includere nel tuo viaggio in Sardegna ed, al termine della guida, è presente una mappa con cui potrai vedere la posizione di tutte le tappe menzionate nell’articolo.

Scopriamo insieme i 35+1 luoghi da non perdere in Sardegna!

Indice dell’Articolo

  • Cosa vedere in Sardegna: i migliori luoghi da non perdere
    • #1 Isola dell’Asinara
    • #2 Stintino
    • #3 Castelsardo
    • #4 Costa Paradiso
    • #5 Capo Testa
    • #6 Isola della Maddalena
    • #7 Isola di La Caprera
    • #8 Costa Smeralda e Porto Cervo
    • #9 Sfinge della Gallura
    • #10 Isola Tavolara
    • #11 Complesso Nuragico Sos Nuratolos
    • #12 Golfo di Orosei
    • #13 Orgosolo
    • #14 Area Archeologica del Monte Tiscali
    • #15 Gola di Gorropu
    • #16 Grotte del Bue Marino
    • #17 Selvaggio Blu
    • #18 Gairo Vecchio
    • #19 Giara di Gesturi
    • #20 Su Nuraxi di Barumini
    • #21 Villasimius
    • #22 Cagliari
    • #23 SP71 da Porto Teulada a Chia
    • #24 Isola di Sant’Antioco
    • #25 Isola di San Pietro
    • #26 Costa Iglesiente
    • #27 Costa Verde
    • #28 Oristano
    • #29 Tharros e la Penisola del Sinis
    • #30 Bosa
    • #31 Alghero
    • #32 Grotte di Nettuno
    • #33 Spiagge della Sardegna
    • #34 Visitare delle Grotte in Sardegna
    • #35 Ammirare la Barbagia
    • #36 Assaggiare la Cucina Sarda
  • Mappa dei luoghi da vedere in Sardegna

(Continua…)

Olbia cosa vedere e cosa fare

Olbia: cosa c'è da fare e da vedere

di Greta Dealessi

È spesso prassi comune sottovalutare Olbia nel momento in cui si è intenti a pianificare le vacanze in Sardegna...

Olbia, in realtà, è una città talmente variopinta che offre un po’ di tutto al turista che la visita. Si può pensare addirittura di stabilirsi in città per l’intera durata del viaggio, trovando sempre qualcosa di bello da fare e da vedere.
 
Siti culturali, ristoranti, movida, attività sportive ed ovviamente bellissime spiagge sono solo alcune delle idee per trascorrere qui una vacanza perfetta per tutta la famiglia.
La Sardegna è lontana dal vostro tran-tran quotidiano ma Olbia è molto facile da raggiungere grazie all’aeroporto internazionale e al suo porto collegato benissimo con le principali città portuali dell’Italia continentale.
I traghetti Civitavecchia Olbia, ad esempio, sono numerosissimi e sarà facile prenotare la data ideale muovendosi con adeguato anticipo.
 
Ma vediamo più da vicino cosa c’è di bello da fare ad Olbia.

(continua…)

Greta Dealessi

La Gallura dei 5 sensi

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La Gallura dei 5 sensi

Irresistibile in ogni stagione

di Monica Viani

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Vogliamo provocare. Vogliamo provocare in voi il desiderio di un viaggio in Gallura. Quanto prima. Perciò non vi prenderemo solo per la gola, come vi aspettereste, ma per tutti e 5 i sensi.


“Vi suggeriremo di cogliere il contrasto tra mare e monti per disegnare il vostro viaggio.”

E siccome sappiamo – tanto più in modalità Doppiamente Famelici – di trattare una materia pressoché inesauribile, vi lanceremo delle esche. O, per dirla più gentilmente, vi offriremo degli esempi. Quattro per ognuno dei sensi.

Non sarà la Gallura prevedibile e Smeralda. Sarà la Gallura evocata dallo scrittore inglese David Herbert Lawrence: “Questa terra non assomiglia ad alcun altro luogo. La Sardegna è un’altra cosa: incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. È come la libertà stessa”. Noi lo abbiamo fatto con Gallura Turismo.

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…Per scoprire la Vista, l’Udito, il Tatto, l’Olfatto, e il Gusto raccontato dalle fameliche Monica Viani e Daniela Ferrando vai qui, ti accompagneranno in un viaggio… sensazionale!  

(continua…)

Luogosanto e la Gallura

Trekking ed escursioni in Gallura.
Ecco cosa fare a Luogosanto

©GalluraGo

Il territorio della Gallura si presta a diverse attività escursionistiche e sportive.

 

Luogosanto, Gallura, Sardegna

Il suo paesaggio è fatto di coste frastagliate, spiagge ventilate, ampie colline dove le foreste si alternano a campi coltivati, lunghi torrenti, montagne rocciose, sconosciute  ma da scoprire. La Gallura è terra adatta al turismo attivo, a chi vuole vivere la natura fino in fondo, scoprendone il lato più selvaggio.

Dal mare alla montagna in Gallura è possibile vivere diverse esperienze outdoor: escursioni di trekking, visite culturali ed enogastronomiche, gite in mountain bike, escursioni in kayak lungo le coste e tanto altro.

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