Primavera in Gallura tour di 6 giorni
Primavera in Gallura: itinerario di 6 giorni nel nord della Sardegna
da rivogliolabarbie di Erica Lauteri

Scardinare il binomio Sardegna – mare cristallino – vacanze estive può sembrare una missione impossibile...
…Il blu delle sue acque fa invidia a tante altre blasonate destinazioni balneari ma la Sardegna, in particolare la Gallura, ha tanto da offrire anche nel suo entroterra. Natura selvaggia, caratterizzata dal granito, da piante da sughero e lecci e, in primavera, dai magnifici colori delle orchidee selvatiche, delle ginestre e dei fiori di Garibaldi.
L’entroterra gallurese è anche sinonimo di borghi. Tanti quelli che aspettano di essere scoperti e che in primavera, in assenza del turismo di massa, possono essere goduti ed ascoltati senza fretta. Sì, ascoltati, perché sono così ricchi di storia, leggende e tradizioni che sarà proprio l’udito il senso che utilizzerete maggiormente.
Ecco, quindi, il nostro itinerario: una settimana iniziata con una prima tappa a La Maddalena per poi addentrarci verso Luras, Sant’Antonio di Gallura, Calangianus e Tempio Pausania.
Entroterra della Gallura: un viaggio nella natura
Visitare l’entroterra gallurese in primavera significa andare a Luras per ammirare gli olivastri millenari di Santu Baltolu di Carana, sulle sponde del lago Liscia e rimanere a bocca aperta di fronte alla grandezza de “il Patriarca” (S’Ozzastru), olivastro di circa 4.000 anni, dichiarato Monumento Nazionale nel 1991 e ad un olivastro più piccolo di circa 2.000 anni, i cui rami toccano terra formando giochi di incastri molto affascinanti… (Continua…)
